Un importante contributo alla rivisitazione della musica sacra trevigiana tramite un florilegio significativo - per varietà di organico, stile e prassi - di una ricca quanto inedita letteratura testimoniata in ambito liturgico e devozionale. L'originalità documentaria è corroborata dalla validità delle composizioni firmate da maestri operanti nell'ambito della cattedrale di Treviso.