Come ogni disciplina, anche la musica d'arte necessita di dizionari e lessici. Mentre l'enciclopedia ha un andamento di carattere cronologico e tematico, il dizionario comprende ed elenca tutti i nomi che può, propri e comuni, e il lessico soltanto i nomi comuni o certi nomi comuni. Essendo la musica un'attività internazionale, nel concepire questo volume (e prima il convegno che ne sta a capo) si sono tenute presenti diverse realtà nazionali, cioè i prodotti della musicologia inglese, tedesca, francese e slava oltre che italiana. Ma la vasta trattazione (che consta di 12 saggi) comprende anche percorsi trasversali, dando conto di pubblicazioni relative agli antichi strumenti musicali, alla musica sacra, all'opera in disco, alla donna musicista (compositrice, strumentista, cantante). Un caso a sé è il primo dizionario moderno, quello di Rousseau (1767). E molti casi speciali trovano posto nell'introduzione, disegnando un interessante panorama dell'odierna disponibilità editoriale.