Il volume raccoglie, tradotti per la prima volta in italiano e accompagnati da un ampio commentario, tre eccezionali documenti dell'epoca sulla figura di Franz Joseph Haydn. Due di essi sono le biografie redatte sulla base dei colloqui avuti con l'anziano musicista da due assidui frequentatori della sua casa di Vienna, l'agente editoriale Georg August von Griesinger e il pittore Albert Christoph Dies. Attraverso la penna dei suoi intervistatori, Haydn rievoca gli anni della propria giovinezza, l'attività al servizio degli Esterházy, le polemiche e i successi che accompagnarono la sua lunga carriera. Il terzo documento è costituito dai diari sui quali Haydn annotò, durante i soggiorni in Inghilterra, tra il 1791 e il 1795, le impressioni di viaggio, gli incontri, gli aneddoti, le esperienze straordinarie e la meraviglia di un suddito viennese improvvisamente immerso nella vita caotica di Londra. Le tre testimonianze formano un racconto schietto e umanissimo della vita pubblica e privata del grande compositore, delle sue abitudini e delle sue debolezze, dei suoi rapporti con l'arte, del suo proverbiale sense of humour.