Nel 1958 un abitante di Cegni fermava sui nastri di un "Gelosino" i suoni del piffero di Giacomo Sala detto Jacmòn, il più stimato dei pifferai del secolo scorso, producendo una testimonianza unica della cultura musicale dell'antico oboe popolare delle Quattro Province e della tecnica esecutiva del grande suonatore di Cegni. Questo CD-book propone quella storica registrazione, opportunamente restaurata, corredata di trascrizioni musicali e di un'approfondita analisi musicologica. Attraverso il racconto dell'autore della registrazione e di altri anziani testimoni, viene inoltre descritta la personalità e la visione musicale del pifferaio della vai Stafferà, sullo sfondo del mondo contadino del recente passato.