Questo volume costituisce un primo tentativo organico di approfondire la conoscenza dell'arte di Masciangelo attraverso lo studio e l'analisi delle fonti musicali disponibili. Dopo la parte iniziale dedicata al contesto biografico, la seconda, più cospicua, contiene studi più specifici, suddivisi per generi. Così Miscia indaga la produzione romanza da camera, Genovesi e D'Ascanio si dedicano all'ambito teatrale-oratoriale da diverse prospettive. Il contributo di Gaeta si concentra sul pezzo forte, certo il più noto di Masciangelo, il Miserere.