Festina lente - «affrèttati lentamente». Ovvero: cerca di unire la ferma risolutezza ad una calma profonda. Questo, in breve, sembra essere stato il «sogno» di Emilia Fadini - l'idea, insomma, di un'operosa quiete. Il presente volume, concepito come polifonia o "concerto", ossia armonizzando molte diverse voci, cerca di esaminare e approfondire da svariate angolature il singolare caso di un'esistenza attivissima eppure radicalmente contemplativa. Per la prima volta si offre al lettore un quadro esauriente della figura di una concertista, didatta e saggista che ha lasciato una forte impronta nel campo dello studio della musica antica, grazie anche alla sua inesausta capacità di oltrepassare le apparenze e affinare sempre più lo spirito critico.