L'Archivio musicale della Cappella antoniana di Padova custodisce fonti manoscritte e a stampa realizzate fra i secoli XVI e XX, ma prevalentemente databili fra il Settecento e la prima metà del Novecento. Purtroppo sono andate disperse quasi tutte quelle di epoche anteriori, compromettendo un'adeguata conoscenza della prassi musicale che nella Basilica del Santo, fino agli ultimi anni del XV secolo, era stata quella del canto monodico, perlomeno fino all'istituzione di una cappella musicale in grado di affrontare le condotte polifoniche rette dal cosiddetto "canto figurato", che prese avvio nel 1497 con la nomina del primo maestro di cappella, il fiammingo fra Pietro de Beaumont.