Quale rapporto fra un territorio e la canzone che lo esprime, da cui trae ispirazione? È quello che ha voluto investigare Isabella Maria Zoppi a Torino e in Piemonte, spaziando dal canto popolare fra Otto e Novecento fino alle più recenti espressioni della musica d'autore. Si disegnano così i confini di un'inedita geografia del Piemonte, dove poter leggere la mappa di un'identità tra le parole cantate. Arricchiscono l'opera due saggi (di Franco Castelli sul "Canto popolare in Piemonte" e di Alessio Lega sulla "Canzone che fa (la) storia") e un compact disc che ripropone in una originale versione acustica, diretta da Roberto Bartoli, un vasto repertorio "piemontese", dalla tradizione a Buscaglione, dai Mau Mau a Paolo Conte, passando per Testa, Farassino, i Cantacronache, Amodei, Dalla, Isa, Lega, Yo Yo Mundi, Maolucci e Cantovivo.