Pubblicata per la prima volta nel 1919-21, questa monografia si presenta come un rifacimento del Mozart di Otto Jahn, uscito a Lipsia nel 1856-59, ma finisce per essere un'opera del tutto nuova, tale da costituire una vera e propria storia della musica europea del Settecento. In questo saggio di biografia critica, al quadro accurato della vita privata e all'esame delle opere di Mozart si intrecciano uno studio approfondito della sua personalità artistica e un ampio sguardo sulla complessa geografia musicale dell'Europa settecentesca. Abert restituisce alla musica mozartiana quella complessità di valori estetici, storici e stilistici trascurati dalla storiografia romantica; in secondo luogo, l'opera di Mozart è vista non più come frutto esclusivo del genio, ma come prodotto di esperienza e forme musicali diversissime studiate con scrupolo storico e filologico. Riproponiamo qui la prima parte della monumentale opera di Abert, quella che va dall'infanzia di Mozart ai tre viaggi in Italia.