Museologia e tradizione, due termini complessi, considerati, specialmente il secondo, quasi "ostili" da una società massificata e restia alle definizioni come quella in cui viviamo. L'autore, attraverso i contributi apparsi negli anni nella sua rubrica tematica sulle pagine de "il Borghese", ci mostra invece come non possa esistere una vera conoscenza museale, se privata della comprensione della tradizione universale dell'essere umano. Articolo dopo articolo, Rosati affronta la modernità, criticandone le ipocrisie e, cosa ancor più grave, la mancanza di vero afflato per la cultura. Un testo che ci fa scoprire tanti tesori nascosti del panorama museale italiano, il quale non ha rivali al mondo, ma che è purtroppo assolutamente negletto, spesso a causa della cecità degli addetti ai lavori.