Le didascalie nei musei sembrano non soddisfarci mai. A tutti noi è capitato di lamentarcene. Questi dispositivi, seppur sembrino minuti dettagli, sono tanto determinanti quanto dibattuti. Condizionano il progetto espositivo, influiscono sull'esperienza di visita. Ma come devono essere per lasciare il segno? Quando intervengono e a chi parlano? Esistono regole nel crearle? Ilaria Bollati e Marta Spanevello indagano il tema, rivolgendosi ad esperti provenienti dal mondo dell'arte, del design, del cinema, della musica, della psicologia, della comunicazione, tra cui Paola Antonelli, Ludovico Einaudi, Shirin Neshat, Massimo Recalcati, Andrée Ruth Shammah, Bill Sherman. A partire dai contributi degli esperti intervistati, le autrici mettono in scena sette conversazioni immaginarie, dialoghi mai esistiti che raccontano di una pluralità? di visioni, sguardi e voci sul tema. Nessuna regola o prescrizione certa, ma spunti e domande per una maggiore consapevolezza.