«È difficile trovare uno spazio di tranquillità in un mondo rumoroso, attraversato da forze potenti che lottano per accaparrarsi la nostra attenzione. Le massime istituzioni della politica, dell'economia e dell'istruzione ribadiscono incessantemente la necessità di migliorare e aumentare la produzione intellettuale. Il baccano della pubblicità e la frenesia del lavoro sono strumenti di controllo sociale. Eppure, il silenzio è sempre disponibile. È in ogni respiro, o meglio è lo spazio tra un respiro e l'altro, un pensiero e l'altro, una parola e l'altra. Si trova in quei minuti piacevoli sotto le coperte appena prima che suoni la sveglia; è nelle piccole pause dalla scrivania per godersi i raggi del sole su una panchina. È nei momenti in cui ci fermiamo ad ascoltare il cinguettio degli uccelli, il ticchettio della pioggia o niente in particolare, solo l'essenza di ciò che è. Per incontrarlo dobbiamo innanzitutto notare il rumore e poi abbassare il volume, un pochino ogni giorno. Il silenzio autentico non dipende da condizioni esterne: è una presenza inalterabile che esiste sempre nel profondo dell'essere. È il ritmo fondamentale della vita. Questo libro spiega perché, e come, sincronizzarsi con lui.»