Fin dalla sua prima pubblicazione, quest'opera è stata considerata un punto di riferimento essenziale per chi intendesse avvicinarsi agli insegnamenti di Georges Ivanovic Gurdjieff sulla Quarta Via, quel «lavoro su di sé» finalizzato a risvegliare l'essere umano senza estraniarlo dalla vita quotidiana, ma aiutandolo a trasformarla grazie a un sapere antichissimo, capace di condurlo a un livello di esistenza superiore. "Frammenti di un insegnamento sconosciuto" è il racconto del lavoro praticato da Uspenskij come allievo di Gurdjieff (nel libro chiamato semplicemente G.). Un racconto straordinario per densità e complessità, ricco di aneddoti e vivaci descrizioni, ma soprattutto impregnato degli insegnamenti del mistico greco-armeno, sintesi originale di buddhismo, sufismo, filosofia occidentale e dottrine esoteriche. Il tutto sullo sfondo drammatico della Russia agli albori della Rivoluzione. Grazie a questa affascinante testimonianza, sempre lucida e lontana da toni agiografici, al lettore si schiuderanno le porte di una sapienza senza tempo e del cammino iniziatico che è necessario compiere per raggiungerla.