Un viaggio a ritroso all'interno di se stessi, in cui ogni incontro apre un universo parallelo e ogni prospettiva si moltiplica all'infinito. Il linguaggio adottato è una prosa poetica che colloca il libro in un luogo intermedio tra il saggio e il romanzo. Frutto di un lavoro di channeling, il libro può essere uno strumento di raccolta di elementi salienti e di chiavi di accesso all'interiorità. È un viaggio all'interno di due specchi che si riflettono reciprocamente; per percorrerlo occorre l'esperienza della compresenza di realtà e dimensioni infinitamente ripetibili. Il testo è corredato di uno strumento di insight: un set di immagini a colori di domanda e risposta, dipinte dall'artista Carla Viparelli.