Michele Proclamato ha scritto di Giordano Bruno, e lo ha fatto come solo lui sa fare: fondendo cuore e intuito. Il risultato? Per la prima volta, dopo secoli, i Sigilli ermetici del Nolano hanno trovato una spiegazione valida, potente, unica. L'autore, attraverso un percorso conoscitivo originalissimo, carico di emozione, è riuscito a regalarci un Bruno finalmente capace di rivelare cosa veramente nascondesse dietro la sua "Ars Memorandi". Ecco, di conseguenza, apparire un Universo animicamente vivo in tutte le sue parti, capace di dialogare attraverso il simbolismo dei Sigilli con un uomo finalmente conscio dei suoi poteri, per ospitare un percorso conoscitivo rivolto verso la luce divina. Percorso nel quale verranno coinvolti Platone, Leonardo, Galileo, Newton, i nativi americani e i cerchi nel grano. Fino a quando l'autore, per primo, si renderà conto di come Bruno fosse in grado, secoli fa, di regalare all'uomo la descrizione simbolica della nascita della Luce, madre della materia, attraverso la fusione di ogni sorta di emozione divina.