In questo libro l'autore ci invita a rivoluzionare (con una specie di nuova rivoluzione copernicana) la nostra consueta visione del corpo della Terra e del cuore umano. In ambedue i casi si tratta di sistemi-cuore composti da diverse dimensioni fra loro comunicanti e allo stesso tempo autonome. Nel linguaggio corrente potremmo parlare di mondi paralleli appartenenti allo stesso essere. Al "grappolo" (cluster) dei mondi terrestri corrispondono le funzioni energetiche che compongono il "sistema cuore" umano. A tutte queste diverse componenti dovremmo rivolgere l'attenzione della nostra sensibilità cosciente per arrivare a vivere compiutamente la nostra unione con la filosfera, la sfera d'amore che la Terra sta formando (oltre alle esistenti litosfera, atmosfera, idrosfera, biosfera, noosfera). Il simbolo del cuore, che solitamente colleghiamo all'idea di amore, ce lo fa pensare come un cuore unico. Il libro ci presenta invece una variegata costellazione di centri-cuore che interagiscono pulsando ciascuno con il proprio ritmo e secondo la qualità e la vibrazione del proprio spazio energetico. Possiamo superare la dualità di bene e male, legata all'idea di un cuore unico, coordinando la sintonia tra le diverse parti del cuore, che comunicano con i diversi mondi del cosmo terrestre. Vivendo questa connessione possiamo accogliere la forza dell'amore di cui Gaia (la "creatrice della Terra") avvolge e permea il corpo della Terra e di ogni essere umano, che ne porta un frattale nel cuore. Può l'essere umano, assieme agli altri esseri di Gaia, concorrere alla rigenerazione della filosfera della Terra, alla felicità e salute di tutti, pur in presenza delle tristi circostanze storiche del nostro mondo? Secondo il nostro Autore è possibile sperare di riuscirci, rivolgendo lo sguardo al proprio interno, al sistema del nostro cuore e alla smisurata forza d'amore che in esso giace ancora assopita. Attivarla equivale a prender coscienza dell'amore come forza cosmica. Il libro intende aiutarci non solo ad aprire lo sguardo a questa nuova visione della nostra anatomia energetico/spirituale, ma anche ad entrare nella forza primordiale del nostro cuore che pulsa con quello della Terra. Suggerisce perciò anche esercizi immaginativi "Gaia touch", che Marko Pogacnik ha creato nel corso di laboratori di ricerca geomantica di gruppo, da lui guidati nel corso degli anni in innumerevoli luoghi del mondo.