Joséphin Péladan è stato certamente tra le figure più bizzarre di quell'ambiente spirituale e culturale di stampo simbolista che permeò la Parigi di fine '800. In questo libretto si è voluto condensare alcune pagine dei suoi scritti, riguardanti soprattutto la via tradizionale, la voluttà, l'iniziazione, l'estetica e un commento al Libro di Enoch; inoltre sono stati aggiunti due testi inediti: Ritorno da Samotracia, dialogo iniziatico, e una profezia sull'Anticristo e gli ultimi giorni. Il lettore potrà così sfogliare un libro che, più che un libro, può dirsi un prezioso faro a rischiarare la tenebra in cui si contorcono le menti ottenebrate dei moderni cercatori di verità.