C'è ancora controversia fra gli scienziati sull'origine della vita. Ogni essere, ogni forma vivente, sono considerati dalla scienza come figli del big-bang, di quell'esplosione nata dal silenzio. Come è possibile documentare quel buio pre-sonoro? Secondo l'autrice, c'è un modo non scientifico per indagare: quello rivolto verso la propria interiorità, l'ascolto e il ritrovamento in noi di quella matrice non dimostrabile, di quell'onda che partendo dal silenzio si espande e crea la vita. Da allora, attraverso le meraviglie di un tessuto sonoro, è percepibile, per chi è attento, la pienezza del silenzio.