Kabbalah, parola che spesso evoca qualcosa di estremamente nascosto, spesso un poco probabile mix tra esoterismo, mistica, ermetismo, magia e religione; nonché gioco dei numeri. Sostanzialmente potremmo riassumere tutto questo con un solo termine, accattivante e affascinante: "mistero". Tutto questo fondamentalmente non è errato, perché ogni disciplina definita mistica o esoterica ha uno o più "sottoboschi", e in un certo senso la "mitizzazione" diventa quasi una conseguenza logica. Quello però che l'autore vuole mettere in risalto in questo libro è quello che è il vero pilastro della Kabbalah, e il fondamento del lavoro di ogni kabbalista, ovvero, l'azione.