Nelle pagine della mia vita qualche volta vago tra le isole dell'infanzia. Un mondo perduto nell'incanto dei proverbi, i racconti e le ricette della mamma e della nonna, momenti di vera autenticità. Ma quali erano gli stili di vita prima che la televisione, i giornali, internet e i mezzi di comunicazione in generale creassero gli attuali? Prima dell'esplosione dell'era del progresso, come provvedeva la gente nella vita pratica della città e della campagna? Realizzava, quando poteva, da sola i propri prodotti. Ho allora ricercato in un vecchio testo consunto, vecchi procedimenti, forse dimenticati, che qui ripropongo, assieme al dibattito di allora, a quanti come me ritengono che sia importante non perdere la memoria storica per capire il presente. In questo modo la stagione dell'adolescenza, alla continua scoperta di se stessi, di ciò che ci circonda, e il mondo del presente, affannoso e pieno di sfumature sfuggenti, saranno vissuti intensamente a tutto tondo.