Ci sono giorni, nell'anno, che sono più importanti di altri, non perché siano in sé diversi, ma perché rappresentano da sempre eventi sacri. In quei giorni, se solo ne siamo consapevoli, è possibile tornare alle origini, riscoprire un po' di quello spirito che è in noi e ricreare pensieri antichi utili per la nostra crescita. Pensieri infiniti che ci riconnettono a quella natura con cui da sempre siamo tutt'uno e a quello spirito che ci permea, ma che abbiamo dimenticato. Il Natale, l'Epifania, la Pasqua, l'Ascensione, la Festa di tutti i santi sono alcune delle ricorrenze il cui significato spirituale dobbiamo riscoprire. Prima di essere "religiose", le festività erano state tutte "naturali", cioè volute e vissute in onore della natura: le popolazioni antiche adoravano divinità che erano tutte collegate al moto degli astri e al conseguente susseguirsi delle stagioni.