I colpi si susseguono implacabili dopo il primo, che era già stato insopportabile. Tutte le vie si chiudono e ci lasciano smarriti. L'attacco, la fuga e perfino la resa è preclusa. È qui che comincia il viaggio impossibile, attraverso e oltre la trama della realtà, dove si realizzano le funzioni dei disturbi psichici, così affini all'ispirazione creativa. Queste funzioni ci fanno attraversare i più profondi e oscuri abissi del nostro corpo, regno delle passioni e degli istinti più rifiutati e indicibili. Ci aprono l'archivio dei movimenti che hanno guidato la specie umana nella sua evoluzione, la dimora del nulla e del non ancora, il laboratorio della creazione, dove i traumi più dolorosi diventano nuovi movimenti creativi e i conflitti insolubili strumenti inediti, di liberazione e di evoluzione. Così, mentre ci strappa a una realtà impossibile, la follia ci mette sulla strada della verità, dove si fanno nuove tutte le cose, a cominciare da noi stessi. Cosa sarebbe il mondo senza la follia!