"Esiste un mondo di natura eterica o spirituale accanto al nostro mondo fenomenico? Irene Giurovich risponde di sì attraverso la voce dei suoi protagonisti. Un uomo e una donna, un amore grande e talmente vissuto che impone delle risposte davanti ad una chiusura brusca e traumatica. Una storia che si presta ad essere un manuale, uno di quei testi che va letto e riletto più volte per gli spunti innumerevoli che offre, visioni che fanno capolino da queste pagine richiamando il lettore alla ricerca, all'insopprimibile desiderio di inoltrarsi in un cammino che si avverte pieno di piacevoli sorprese. Questo testo ha una spiegazione dovuta alla qualità dei dettati medianici che vengono trascritti dall'autrice sotto forma di racconto ma in cui si ritrovano paradigmi importanti di tutte le leggi che sottendono alle domande che da sempre l'uomo si pone. Chi siamo, dove andiamo, da dove veniamo, e soprattutto cos'è l'evento morte e se con la morte finisce tutto. Questo è un libro che deve essere accolto come un dono d'amore, un dialogo fra Terra e Cielo che appartiene a tutti, dialogo universale patrimonio di tutte le coscienze che può spezzare le catene del dolore." (Dalla prefazione di Mirella Restuccia)