Per Jules Grossmann la capacità di amare non è un modo di agire, ma di essere; essa significa affrontare sé stessi ai livelli più profondi, il che permette di scoprire, nelle parole di Rilke, che "forse tutti i draghi che esistono nelle nostre vite sono solo principesse che stanno aspettando di vederci agire, almeno una volta, con bellezza e coraggio" e che tutto ciò che ci minaccia è, nella sua profonda essenza, qualcosa di indifeso che vuole il nostro amore.