Quest'opera è il più noto testo di chiromanzia, da sempre citato nelle opere e nelle bibliografie dedicate a tale argomento. Scritto seguendo l'atteggiamento scientifico-positivista della sua epoca, il libro espone un vero e proprio compendio sulla materia, in cui questa scienza divinatoria considera l'uomo come partecipe allo stesso tempo del mondo divino, del mondo animico e del mondo fisico. La mano, con le sue forme, le sue linee, viene pertanto esaminata secondo tale trilogia, collegando inoltre tra loro le diverse scienze dedicate alla conoscenza dell'uomo e tese a svelare il suo futuro.