Le popolazioni che riconosciamo sotto il nome di "maya" hanno abitato ambienti ostili e molto diversi tra di loro: selve, spiagge desolate, freddi altipiani. A guidarle sono sempre stati i nahual, ovvero gli "dèi costruttori" della realtà, intermediari fra il cuore della terra e il cuore del cielo. Interpretare i segnali del cosmo è sempre stato lo scopo principale delle guide spirituali, le quali hanno utilizzato differenti metodi per farlo. Tra questi il più importante è il calendario sacro, consultato tramite i semi dell'albero di corallo (tz'ité). L'oracolo del sentiero fiorito si ispira a questo strumento di divinazione, la cui pratica è riservata agli iniziati, aprendo a chiunque la possibilità di cogliere il flusso del tempo per sviluppare una consapevolezza più piena delle situazioni e della vita.