In essa l'autore cerca di trovare quanto conciliabili siano tra loro il cristianesimo e la dottrina spiritualista, evidenziando le molteplici verità in comune tra di esse e ritrovando spesso il senso nascosto dei Vangeli, l'interpretazione esoterica dell'Antico Testamento e il significato originario del Nuovo Testamento. Una tale analisi accurata e obbiettiva consente di scoprire che tra cristianesimo e spiritismo non vi può essere tanta completa inconciliabilità, quanto complementarità, allorché vengano esaminate con apertura mentale e con superiorità morale e di giudizio.