L'Humana Physiognomonia e la Magia Naturalis, più di tutte le altre opere, fin dal XVI secolo, resero famoso Della Porta in tutta Europa come mago e scienziato. Una fama che si sgretolò con l'avvento del Positivismo. L'Humana Physiognomonia costituisce una sintesi completa di tutte le concezioni su questa dottrina a partire dalla Physiognomica dello Pseudo-Aristotele fino al Rinascimento, attraverso gli autori greci, romani, arabi, medievali e contemporanei all'autore. Questo testo ha ispirato i lavori di Lavater (1772), ha influenzato la nascita della frenologia di Gall (1810), padre della moderna neuropsicologia e delle neuroscienze cognitive, ed ha pesato sulla nascita dell'antropologia criminale di Cesare Lombroso. La fisiognomica, ritenuta una pseudoscienza (anche se recenti studi americani tentano di darne uno statuto scientifico), mira a tracciare il ritratto psicologico e morale di una persona a partire dal suo aspetto fisico complessivo con il presupposto di un intimo legame tra corpo e anima, tra esteriorità e interiorità.