Il volume fu pubblicato a Napoli per la prima volta nel 1603 in sei libri. L'opera redatta con lo scopo di allontanare il sospetto della Santa Inquisizione per l'adesione del Della Porta alle pratiche magiche ed astrologiche, intende dimostrare che la varietà dei caratteri delle persone non derivi tanto dagli influssi degli astri, quanto da fattori fisiologici naturali, ovvero dalla combinazione dei quattro umori con il freddo, secco, caldo e umido. Il volume contiene anche un piccolo trattato di nevologia e alcuni elementi di metoposcopia e rappresenta pertanto uno dei primi tentativi in età moderna di catalogazione naturale dei caratteri psicofisici delle persone.