Antica quanto le antiche civiltà, la podomanzia si è sviluppata attraverso i secoli un po' sottotraccia, all'ombra di mantiche più famose come la sorellastra chiromanzia, forse perché le nostre estremità sono state spesso fonte di vergogna, di disprezzo per la loro vicinanza con la vile terra e quindi, alla fine, sono diventate oggetto di desiderio segreto, peccaminoso, feticista. L'arte della lettura del piede si è propalata dall'antica Babilonia, dall'India, dalla Cina, spinta dal desiderio, che l'uomo ha sempre avuto, di carpire i segreti dell'anima e di anticipare le sorprese del fato, si è frammentata e si è mescolata alle medicine riflessoterapiche ed è giunta sino a noi ricca di stratificazioni e di contaminazioni. Questo snello manuale, arricchito dalle illustrazioni realizzate dall'autore, offre ai lettori uno spunto originale per cominciare una personale ricerca delle segrete corrispondenze tra linee, rughe, calli, forme delle nostre amate-odiate estremità e caratteristiche psicologiche, magari riuscendo anche a intravedere qualche bagliore di futuro.