Perché parlare di cromoradiestesia? Perché il pendolo ci permette di interagire con numerosi campi di indagine - la maggior parte dei quali, sicuramente, resta ancora inesplorata dall'umanità - da cui l'umanità può trarre benefici. E se dopo il nostro "Il Manuale di Radiestesia" avremo iniziato ad usare il pendolo quotidianamente, questo nuovo testo ci guiderà con maggior "velocità" in un percorso di approfondimento teorico e pratico della scienza del pendolo. Guénon asseriva che ogni fenomeno della natura ha valore simbolico in quanto esprime qualche cosa dei principi da cui dipende e di cui è conseguenza più o meno lontana. Il colore sposa perfettamente questo concetto. E se è vero che, come ci ricorda Platone, "il sensibile è solo un riflesso dell'intellegibile", allora il colore può necessariamente includere in sé stesso e comunicare valori semantici e fisici a cui non possiamo non prestare attenzione. Colore e radiestesia convergeranno nella cromoradiestesia ogni qualvolta conosceremo i molteplici aspetti che legano indissolubilmente la nostra individualità (nosce te ipsum) alla natura che la ospita ed alle leggi che la regolano (ratio superior). Quanto più stretto sarà il contatto tra la nostra individualità e la natura che la ospita, tanto più facilmente la conoscenza renderà il nostro passo verso la nostra realizzazione spedito e sicuro.