Dopo il libro "Il corpo specchio dell'anima", volto all'interpretazione simbolica dell'aspetto fisico in ogni sua parte, è stato naturale per Dahlke dedicarsi, insieme a Rita Fasel, alla scrittura di un testo dedicato nello specifico alle mani e ai piedi, elementi particolarmente espressivi e ricchi d'informazioni. Le mani rivelano, infatti, il nostro rapporto con il mondo; i piedi, invece, rispecchiano la comprensione di noi stessi. Mani e piedi ci conducono dunque sulle tracce dell'anima. Quali peculiarità caratteriali un essere umano si porta fin dentro questa esistenza? Quali tracce la vita ha lasciato dietro di sé? E quali potenziali nascosti giacciono in lui, che meritano di essere portati a compimento? Alla luce della dottrina degli archetipi coniugata con l'antica teoria dei quattro Elementi, gli autori ci illustrano in questo libro, con grande facilità di lettura, come poter riconoscere i compiti della nostra anima e riscattare i modelli interiori che bloccano la nostra evoluzione.