Lungo la cintura dello zodiaco giacciono diverse stelle, che furono in tempi molto antichi raggruppate in immagini che rappresentano uomini, animali, mostri. I miti che si formarono intorno ad essi raccontano la loro vita e le loro gesta. Più tardi, verso la metà del primo millennio avanti Cristo, gli osservatori del cielo divisero il percorso apparente del Sole in dodici sezioni uguali: i segni dello zodiaco, il cerchio che porta la vita. Lasciandosi alle spalle la banalità delle conoscenze comuni sull'argomento, grazie alla sua straordinaria erudizione, Giuseppe Bezza ci offre un'affascinante rilettura di questo antichissimo sistema di decifrazione della realtà, che permette un'interpretazione non soltanto di tutte le caratteristiche e le attività umane, ma di tutti gli aspetti della natura e della vita: la salute e le malattie, le pietre, le piante, ma anche il mito, la letteratura, le arti. E non solo: in queste pagine l'astrologia torna ad essere un coro di personalità diverse di studiosi greci, romani, arabi, ebrei, indiani, dell'età classica, del Medioevo, del Rinascimento ingiustamente dimenticati, che spesso nei loro scritti rivelano doti di umanità e di freschezza espressiva assolutamente insospettate.