Non sarebbe deprimente da morire credere di essere l'unica forma di vita dell'universo? Il mondo, come spesso accade, si divide in due categorie di persone: quelli che sperano ci sia vita su altri pianeti, e quelli che sarebbero felici di sapere che non ce n'è affatto. Funziona un po' come la religione: garanzie non te ne dà nessuno, o ci credi o non ci credi. Quelli che coltivano il proprio orticello stanno bene come stanno, l'altro da sé non fa per loro. E poi ci sono quelli che scrutano l'infinito con occhi sognanti, chiedendosi: è davvero tutto qui? Questo libro è amorevolmente dedicato a entrambe le categorie.