In Italia il ricorso a medicinali cannabinoidi è legittimo ormai dal 2007. In tutti questi anni, la possibilità per i pazienti di accedervi è rimasta pressoché nulla. È quindi più che mai opportuno far conoscere le testimonianze di pazienti circa l'effettiva disponibilità di quei farmaci cannabinoidi al fine di misurare, attraverso la viva voce dei malati e il racconto delle loro sofferenze, quanto sia ampia la distanza tra ciò che la norma prevede e ciò che la sordità delle istituzioni, la macchinosità delle procedure e l'insensatezza dei vincoli determinano.