"Esiste un principio universale di vita che impregna di sé ogni realtà esistente; esso è presente in ogni porzione di spazio, fino in quella più infima, ed è immanente ad ogni cosa; infinite sono le forme del suo manifestarsi in vita, energia, forza. La sua intima, essenziale natura è la "mente", potere incomparabile, dono divino di cui ogni essere può fare uso a suo piacimento, in corrispondenza di un atto volitivo che ne costituisca il fondamento; al di là del pregiudizio, è sufficiente compiere lo sforzo necessario a metterlo in atto: dopo di ciò, nulla potrà arrestarla". Questo è il credo di Atkinson, compendiato in poche righe. Semplice ed immediato, coerente e concreto. Non c'è posto per il compromesso nella sua fede. La mente o il nulla; lo spirito o il non-essere. Il binomio si presenta in tutta la sua gravità, come nodo che l'uomo si trova a dover risolvere. giunto ad una fase critica del suo sviluppo evolutivo.