Il Bahir (Sefer ha-Bahir, Libro dell'Illuminazione) è considerato la prima opera letteraria kabbalistica, scritta alla fine del XII secolo nella Francia meridionale. Ciononostante, essa è ancora poco conosciuta nel mondo occidentale, a differenza del Sefer Yeztirah (Libro della Formazione) e del Sefer ha-Zohar (Libro dello Splendore). In questo testo Aryeh Kaplan offre al lettore un commento al "Bahir" e rivela la metodologia che gli antichi kabbalisti hanno seguito nella sua redazione, illuminando in tal modo le zone d'ombra che riguardano l'origine della Kabbalah.