Quest'opera, summa del pensiero di André Barbault, illustra l'universo dell'astrologia, la sua storia e la sua filosofia, fino a individuare nella psicologia di cui è portatrice le facoltà privilegiate di questa disciplina. Le riflessioni sul compito dell'astrologo introducono suggerimenti etici all'interpretazione della Carta del cielo: esercizio di esplorazione dell'impero dell'anima attraverso cui l'uomo impara che la saggezza consiste nel sintonizzarsi con l'universo al quale appartiene e che, allo stesso tempo, è dentro di lui. Lo scopo dell'astrologia è dunque riassunto nella frase "Divieni quel per cui sei nato", per vivere come centro irradiante, in unione intima con il mondo. Nella sua disamina l'autore individua due metodi chiave per mettere alla prova l'astrologia: l'analisi statistica, di cui riporta i risultati di un sondaggio demografico che conferma un'"eredità astrale" tra genitori e figli, e la verifica delle corrispondenze tra aspetti planetari e avvenimenti storici, che apre prospettive inedite sulle future interazioni sociali.