Nel libro, in maniera semplice e brillante, si passa dall'Ermetismo alla Musica, all'Architettura, alla Letteratura e alla Poesia, cercando di cogliere in ogni Autore e in ogni Artista quell'ansia di ricerca che pervade la storia dell'uomo e cioè la sua sete di sapere e il suo "Desiderium Sapientiae". L'Autore tenta di oltrepassare l'orizzonte umano e il limite materiale, sondando l'Indefinito e l'Ignoto, attraverso visioni e voli anarchici tentando di giungere agli indefiniti pascoli dell'ignoto per intravvedere le propaggini del Sacro e del Divino. In particolare il mondo onirico e la Gnosi costituiscono motivi ricorrenti del suo Viaggio.