Giovanni Scaglioni ha trascorso gran parte della propria esistenza nelle aule dei tribunali, in veste di procuratore e giudice. Attento osservatore e conoscitore della natura umana, in questi anni non ha mancato di far sentire pubblicamente la propria voce attraverso una serie di lettere, considerazioni e ricordi spesso pubblicati dalla stampa locale o sui social media. I suoi interventi hanno spesso animato il dibattito civile e culturale mantovano, talvolta sollevando dubbi o mettendo in luce alcune contraddizioni legate alla vita cittadina, oppure contribuendo al dibattito sempre vivo e spinoso che circonda la giustizia e il ruolo della magistratura, o infine riportando gustosi aneddoti forensi e ricordando importanti figure incontrate sul cammino di giudice. Il senso civico espresso con la parola è dunque il tema che sta alla base di questo libro, una selezione di scritti che con ironia e indipendenza di giudizio propongono al lettore una serie di riflessioni, amare o sorridenti, comunque espressioni di una profonda libertà di pensiero.