La stagione dei grandi contratti operai, tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta, nel racconto dei delegati di fabbrica e dei dirigenti sindacali piacentini, a confronto con la storia del movimento sindacale italiano e le analisi degli intellettuali del tempo. Il libro vuole contribuire alla riflessione sull'eredità politica e civile degli anni in cui la condizione operaia mutò profondamente e, con essa, la condizione umana dentro una società capitalistica. E lo fa a cinquant'anni dal lungo autunno caldo italiano (1969 - 2019) mentre lo stato delle cose ripropone analoghe condizioni di separazione, sfruttamento e soggezione del lavoro. A corredo, le immagini delle manifestazioni e un'antologia di testi usciti nel 1969 sulle principali riviste culturali e politiche del tempo.