Nel mondo occidentale la popolazione è in fase di crescente invecchiamento. Quello che dal punto di vista scientifico è un successo, in un'ottica socio-sanitaria implica la pesante responsabilità di "far vivere bene chi vive a lungo". Infatti molte malattie invalidanti e cronico-degenerative incidono negativamente sulla qualità di vita, traducendo il prolungamento della sopravvivenza in un prolungamento della sofferenza. La conseguenza è un'esistenza impossibile anche per i familiari. Partendo da queste considerazioni ed elaborandole "infermieristicamente", è nata l'idea di questo testo per gli infermieri che nelle situazioni più diversificate si trovano ad affrontare i problemi della demenza e del morbo di Parkinson.