L'attaccamento è una dimensione psicobiologica della mente umana. Sua caratteristica è, pertanto, l'ipotesi che l'essere umano presenti già dalla nascita una predisposizione innata biologica a formare un legame con le figure di accudimento, teso a mantenere l'omeostasi dell'organismo. Per la teoria dell'attaccamento, gli individui, sulla base della qualità delle relazioni interpersonali che esperiscono nel corso dei primi anni di vita con le figure a cui si legano, costruiscono delle rappresentazioni mentali di sé-con-l'altro che permettono di crearsi aspettative sugli accadimenti della propria vita relazionale. La teoria può essere dunque considerata a tutti gli effetti come prototipica delle influenze genetiche e ambientali sul comportamento umano e della reciproca interazione tra la dimensione biologica e quella psicologica. Lo studio delle basi genetiche dei comportamenti di attaccamento è uno degli obiettivi principali dell'attuale ricerca psichiatrica e neurobiologica. Riportandone i più importanti e attuali risultati, questo volume si rivolge a medici, studenti e ricercatori.