I sistemi sanitari detengono il primato della complessità organizzativa e come tali rappresentano una sfida per chi si occupa di concreta gestione aziendale. La straordinaria differenziazione di attività, competenze e processi lavorativi rende precarie la visione e la gestione integrata del sistema salute: il rischio della frantumazione del corpo complessivo dell'organizzazione in singoli sottosistemi aziendali è, infatti, sempre dietro l'angolo. È dalla configurazione complessiva, generalizzata, pensata e progettata del sistema salute che nascono, si stabilizzano e si diffondono i valori e l'ideologia complessiva di una sanità nazionale. Gli impianti organizzativi, con la loro logica strutturale e con lo spinto delle regole che li caratterizza, esercitano una quotidiana e pervasiva pedagogia di sistema. L'altissima e diffusa discrezionalità che caratterizza le aziende sanitarie richiede non comuni stili manageriali, autorevoli e negoziali. Questo volume passa in rassegna alcuni modelli fondamentali di diagnosi e progettazione di impianti organizzativi complessi e di conduzione dei processi sociali e lavorativi che li caratterizzano. I modelli trattati teoricamente saranno affiancati e validati da concreti esempi applicativi, sperimentati in ambito sanitario.