Bernardino Ramazzini (Carpi 1633-Padova 1714) è unanimemente considerato il "padre della medicina del lavoro". Nel 1700 uscì la sua opera maggiore, De morbis artificum diatriba, che nel 1713 fu ristampata nella sua versione definitiva. Nel De morbis Ramazzini raccolse le sue osservazioni epidemiologiche e iniziò a interessarsi delle malattie riconducibili alle più diverse attività lavorative. Originale è il suo approccio di iniziare le diagnosi con la descrizione degli ambienti lavorativi, delle sostanze chimiche e degli agenti fisici usati e delle alterazioni di postura che possono causare patologie specifiche. I suoi suggerimenti per la prevenzione e per la terapia delle malattie professionali non avevano precedenti. Nel 1710 pubblica a Padova La salute dei Principi, dove tratta dell'influenza dello "stile di vita" sullo stato psico-fisico del principe (e in senso estensivo di ogni persona con responsabilità di governo). All'età di sessantasette anni (1700), fu chiamato a ricoprire la cattedra di Medicina pratica a Padova, dove insegnò fino alla sua morte, nel 1714.