Scienza, coraggio e ingegno umano: Paolo Mazzarello, storico della medicina riconosciuto a livello internazionale, risale, con un registro narrativo degno di un romanzo d'avventura, i tanti rivoli che hanno portato allo stato attuale delle nostre conoscenze sul funzionamento e soprattutto sul malfunzionamento del nostro organismo. L'idea che ispira questo libro, infatti, è quella di un corso d'acqua dai molti affluenti, ognuno rappresentato da un tema fondamentale seguito nel suo divenire dal momento in cui ha origine. Le molteplici sorgenti della disciplina si sono progressivamente ingrossate, talvolta deviando o scomparendo nel tessuto della storia per riapparire a valle, come i tanti immissari di un fiume principale. L'autore raggruppa questi filoni in dodici capitoli che comprendono la dissezione anatomica, l'evoluzione del concetto di normalità e - per contrasto - di patologia, la circolazione del sangue, la teoria microbiologica delle malattie infettive, le vaccinazioni e l'immunologia, l'igiene e l'antisepsi, la chemioterapia, l'anestesia, la radiologia, le neuroscienze, l'arte del nascere e, infine, la scoperta dell'insulina. Un lungo e molteplice fluire che alla fine converge verso una meta, vale a dire quanto rappresenta oggi ciò che attiene alla salute. L'insieme delinea un cammino non convenzionale della medicina, una lunga catena di vicende epiche, di grandezza e miseria, di coraggio e vigliaccheria, di trionfi e fallimenti, di generosa ab - negazione e meschinità. Una lunga catena di avvenimenti che racconta la molteplicità camaleontica della vita e ci proietta nel nucleo incandescente di quello che siamo.