Il volume si propone di analizzare il modello di Etica della Cura elaborato da Joan Tronto ampliandolo alla luce degli apporti derivati dalla bioetica della cura e, specificatamente, dalle questioni poste dalla medicina interculturale esercitata dal volontariato in contesti di particolare fragilità. Gli ambulatori di medicina solidale sono luoghi di relazioni terapeutiche e di medicina interculturale particolarmente interessanti dal punto di vista etico, sia per le questioni emergenziali che pongono, sia per l'elaborazione di possibili modelli di etica del volontariato per contesti peculiari anche attraverso appositi percorsi formativi mirati al consolidamento di pratiche rispondenti alle specifiche necessità di un'utenza precaria e alle prese con situazioni diversificate ma aventi come comune denominatore la situazione di irregolarità che diviene, purtroppo, lo status che definisce il modo d'essere di queste persone condizionandone significativamente la qualità di vita.