"Chimica medica e propedeutica biochimica" ha l'obiettivo di sviluppare una conoscenza della chimica funzionale alla formazione di chi studia Medicina, attraverso un'accurata selezione dei contenuti realmente necessari e una loro contestualizzazione nell'ambito medico. Si propone di: descrivere le leggi fondamentali della materia e delle sue trasformazioni; fornire una chiave di lettura molecolare di strutture e fenomeni biologici; illustrare le basi metodologiche di alcune analisi chimico-cliniche; far comprendere i collegamenti con le discipline cliniche. I contenuti sono articolati secondo le Unità Didattiche Elementari (UDE) specifiche per la chimica medica e la propedeutica biochimica. Le UDE indicano gli obiettivi didattici e definiscono per ciascun argomento il grado di conoscenza, di competenza e di abilità richiesti; nel loro insieme, costituiscono il core curriculum comune a tutti i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia. All'inizio di ogni capitolo sono elencate le UDE principali, peculiari della disciplina, e quelle correlate, ossia relative a contenuti collegati alla materia ma che appartengono ad altri insegnamenti. All'interno dei capitoli le applicazioni cliniche, segnalate dal logo con il bastone di Asclepio, sono un ulteriore elemento di focalizzazione sull'ambito medico. Le principali novità di questa edizione sono: una maggiore attenzione nel far emergere le differenze legate al sesso/genere; un nuovo paragrafo sul ruolo dell'emoglobina come tampone (cap. 9); diversi paragrafi nuovi che spiegano l'utilità clinica e l'applicazione al metabolismo della chimica organica (cap. 15); nuove applicazioni cliniche nel capitolo 17 relativo ai lipidi; un capitolo interamente nuovo dedicato allo stress ossidativo (cap. 20), un esempio di applicazione delle tematiche di chimica medica e biochimica svolte nei capitoli precedenti.