La riflessione contemporanea attorno alla salute e alla malattia ha evidenziato un crescente bisogno di dialogo tra settori scientifico-disciplinari eterogenei. La società complessa e multiculturale in cui viviamo pone infatti sfide inedite al medico e alla medicina: dal ruolo preponderante che le nuove tecnologie hanno negli svariati ambiti dell'agire medico, alla posizione sempre più informata e critica di pazienti "esigenti" a cui fa da contraltare la difficile interpretazione dei bisogni di una sempre più ampia fascia di pazienti "fragili". La direzione è quella di costruire, muovendo dal sapere medico, modelli teorici, deontologici, di formazione-azione incentrati sul concetto di cura, prevenzione e promozione del benessere. Modelli che possono generare, in chiave eco-sistemica e alla luce del paradigma della complessità, scenari inediti per la formazione dei professionisti della cura. Il testo rende conto del dibattito attorno alla "questione medica", proponendo sguardi disciplinari molteplici oltre che una serie di suggestioni formative volte al ripensamento della relazione medico-paziente-comunità-istituzione. Prefazione di Filippo Anelli.