Simulare il flusso del sangue in un'arteria occlusa, prevedere che tempo farà domani, ottimizzare l'aerodinamica di una barca a vela: per risolvere questi problemi, cardiologi, meteorologi e ingegneri possono contare sull'aiuto della matematica. Il matematico lavora in équipe con gli specialisti del campo, con cui stabilisce le domande a cui dare risposta. Per modellizzare l'apparato circolatorio deve tener conto dell'elasticità delle pareti arteriose, che si deformano al passaggio del sangue, e dei moti vorticosi che si formano a valle delle biforcazioni delle arterie. Per progettare una barca a vela in grado di conquistare la Coppa America deve ottimizzare l'aerodinamica dello scafo e delle vele, tenendo conto della variabilità del vento e dell'interazione con le imbarcazioni avversarie. Non basta, poi, «scrivere le formule»: ogni equazione dev'essere tradotta in algoritmi informatici, cercando il miglior compromesso tra l'accuratezza della simulazione e il costo computazionale. Il campo d'azione del matematico è illimitato: i modelli che inventa possono prevedere di tutto, dal tempo di cottura ideale dei bucatini a come si diffonde una pandemia.